venerdì 26 luglio 2013

Chiamasi Ferie



E' vero, sono tornata al lavoro dopo la maternità.....e naturalmente la sto purgando. Tra turni jolly e domeniche lavorative a go go.....mi trovo a consumar le mie ferie in assenza di una strategia familiare.
Charles aveva già pianificato a gennaio le sue, io mi son dovuta adattare ai periodi rimasti liberi dalle colleghe che avevano già pensato ed organizzato le loro.

Ebbene mi ritrovo qui.....casa dolce casa. A far cosa? Quello che la stragrande maggioranza delle donne dicono tra l'orgogliose e la rassegnazione di fare......le pulizie di casa!!!

Davanti a questo mucchio di biancheria da stirare, questa quantità e' la meta' di quello che realmente era, pensavo.....e pensavo....ma noi donne siamo convinte di aver fatto dei passi avanti ed aver ottenuto la parità?
E dove la vedo sta parità? Perchè abbiamo un lavoro?? Non è che ci siamo date una bella zappata sui piedi?
Si io lavoro, ma mi devo pure sorbire il resto!! E perchè mio consorte non lo fa?
Possibile che il senso del dovere ce lo abbiano iniettato dentro le vene, per cui se un giorno ciondoli senza far nulla ti senti di avere la coscienza sporca?
Ebbene ho stirato la moltitudine di biancheria che avevo accumulato da tempo.
I giorni sono praticamente volati, tra un paio torno al mio solito impiego, ho pulito, sgobbato, sudato ma tutto sto pulito non lo vedo. Che palle.

venerdì 12 luglio 2013

SHOPPING ti odio ma ti "cercherei"

Ne parlo perchè in questi giorni, essendo iniziati i saldi, ne discutono tutti...non si può non parlar di acquisti e di occasioni, cavoli.

L'acquisto di abbigliamento per me diventa un problema.
Il 90% delle volte sono spinta da mio marito che mi sprona a guardare e da provare, tante volte rispondo di no, alcune mi faccio convincere, ma è un'agonia.
Perchè?? Semplicemente perchè non mi vedo. Non sopporto vedere le mie abbondati (ssime) forme, il mio enorme didietro emergere dai tessuti, per non parlare di pantaloni i jeans che stringono o non si chiudono.

L'altro ieri abbiamo fatto un giro all'outlet....ho preso due orrende maglie da Desigual, enormi ed informi, non contenta ieri sono entrata nel mio negozietto del cuore con l'intenzione di acquistare un paio di pantaloni stampati ma alla fine mi son ritrovata a provare vestiti, dai tubini ai fasciati dai tessuti impalpabili.
Ho preso un abito pure quello informe, ma che almeno nasconde vita, pancia, fianchi e sedere....pure mi piace! Carlo è inorridito, dicendo che sembro una vecchia.
Lui vorrebbe che vestissi ancora come ai 20 anni...e non vede che ho 20 anni e 20 chili in più.
Sarà il suo amore per me a non fargli vedere che son cambiata? Caro.

Io sono sempre a sognare di riuscire ad arrivare al mi traguardo, anche se innegabilmente mi trovo sempre, perennemente al punto di partenza....mai a metà strada, o ad un quarto...devo sempre partire per arrivare a chissà quando (mai ) alla fine.

martedì 2 luglio 2013

La dieta quest'incubo!

E' il mantra della mia esistenza ormai....una vita di pseudo diete...iniziate e mai finite.
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La mia mancanza di volontà è universalmente riconosciuta.....e intanto il mio peso aumenta di anno in anno.

 Eppure sono ancora ottimista......ogni lunedì voglio iniziare perchè il mio obiettivo è arrivare ad ottenere il risultato che da una vita sogno....riuscire ad acquistare quello che mi piace....senza sentirmi una schifezza.....senza guardarmi con disapprovazione allo specchio e rimanerci sempre male.

Eppure......domenica avevo deciso.....ieri (lunedì) avrei iniziato a trattenermi, a non cadere alle solite tentazioni. Ho resistito, arrivata a casa ho mangiato mezza mozzarella e pomodoro......a merenda una pescanoce, BENE a cena in albergo dove stanno trascorrendo le ferie i miei figli....avevo prenotato il petto di pollo....e verdura....mio marito mi passa mezza porzione del suo piatto di pennette ai porcini ed asparagi, lo divoro, mangio il mio piatto.....poi mi si presenta una fettina di torta della nonna, NON SO DIRE DI NO!!!
e mi mangio pure quella, mavaffanculo anche la dieta. Non ci riesco, non son capace.
Facciamo una passeggiata e pure il gelato. NO, cara mia, così non si fa.