mercoledì 3 novembre 2010

Rotolini di zucchine con crudo e robiola



Ottima alternativa per un antipasto veloce da fare ma sfizioso

12 fettine di zucchine
già grigliate
100 gr di robiola
40 gr di prosciutto crudo
pepe erba cipollina


In una ciotola lavorate la robiola, il pepe e il prosciutto tritato finemente e ridurre il tutto a crema.
Alle fettine di zucchine fredde, spalmateci la crema e arrotolatele.
Disponetele su un piatto ed il gioco è fatto.

martedì 12 ottobre 2010

Com'è bella Ptuj



La Slovenia è un piccolo stato al confine dell'Italia, eppure poco conosciuta.
Oltre a Lubiana, Koper (Capodistria) e forse Izola e Piran poco si sa.
Eppure addentrandoci nel suo territorio, si scopre un paesaggio da favola.
piccoli paeselli curati, con casette traboccanti di fiori e continui pascoli con mucche brucanti


Addentrandoci verso il confine con l'Ungheria, nelle vicinanze di Maribor, ci si incontra con la città di Ptuj.
Ptuj è anche una delle città più vecchie della Slovenia. La sua storia risale all'età della pietra, ma la città ha vissuto il suo massimo splendore nel periodo romano. Il nome ha origine all'epoca dell'imperatore Traiano, che concesse all'insediamento lo status di città e la battezzò Colonia Ulpia Traiana Poetovio. .






Il castello di Ptuj oggi e un museo. Al piano terra i visitatori possono vedere gli strumenti musicali, con i quali si suonava ai nobili e ai cittadini alcuni secoli fa. Gli strumenti rappresentano vari aspetti del passato musicale e rivivono grazie alle registrazioni di musica d'epoca, eseguita con strumenti antichi. Al primo piano sono i piu bei saloni del castello. La sistemazione ambientale dei mobili, arazzi, quadri e altri oggetti piccoli rappresenta la cultura abitativa feudale dalla seconda meta del sec. XVI fino alla seconda meta del sec. XIX. Al secondo piano sono esposte le maschere tradizionali e le figure, caratteristiche delle piane di Ptuj e della Drava, delle colline di Haloze e di Slovenske gorice, come i famosi "koranti", ed altre. Nella galleria del castello il museo conserva alcuni tra i piu begli esempi dell'arte gotica e barocca sul territorio sloveno.

















Se avete la possibilità di farlo, visitatela.

domenica 12 settembre 2010

Alle porte dell'autunno, il dolce ai frutti di bosco!!



Era da un sacco di tempo che le mia collega di lavoro mi parlava del suo fatidico dolce ai frutti di bosco, che tutti ambivano ad assaggiarlo. Mah...dato che i rapporti non sono di quelli che si possono dire ottimali...non ho mai curiosato più di tanto, anzi ho sempre fatto finta di nulla.
Non so perchè, non so cosa ha pensato quel giorno, fatto sta che si è presentata con una fettina per me...che dire, davvero buona!
Bene, dopo un primo tentativo ecco la mia creazione.
A casa mia è stato un successone...e la soddisfazione me la son presa.



Eccovi la ricetta:
180 gr di biscotti secchi
250 gr di mascarpone
250 gr di ricotta
150 gr di burro
2 uova
1 cucchiaio di farina
100 gr di zucchero
1 bustina di vanillina
il succo e la buccia di
1/2 limone
marmellata ai frutti di bosco
frutti di bosco

Tritare finemente i biscotti, fondere il butto e unirlo ai biscotti appena tritati.
con il composto ottenuto foderare la base della tortiera.
Frullare la ricotta, il mascarpone, lo zucchero, la farina, le uova, la vanillina e la scorza grattuggiata del limone fino ad ottenere una crema omogenea.
Versare la crema sopra lo strato di biscotti creato nella tortiera.
A questo punto infornare a 180 gradi per 35/40 minuti.

Una volta raffreddata, unire del succo di limone alla marmellata e strenderla sopra la torta, sopra di questa i frutti di bosco.
Va servita dopo un paio d'ore trascorse in frigorifero.

sabato 5 giugno 2010

Strudel di ciliegie

Eccomi riemergere dall'abisso del silenzio.....






Ci sta un bell'albero di ciliegie vicino a casa mia....devo fotografarlo, perchè è molto bello.
Un paio di giorni fa ci siamo attrezzati di scala e rastrello e di buona lena ci siam dati daffare per raccoglierne almeno quelle che stavano sui rami più bassi.

Alla fine nella saccoccia son entrate ben 5 chili di succose ciliegine.


per la pasta:

250 gr di farina
2 cucchiai abbondanti di olio o burro sciolto
sale
acqua qb

Lavorare la farina con il burro e un pò di acqua tiepida finche' diventa una pasta liscia e vellutata. Stendere un foglio di carta oleata e infarinata. Mettere al centro il panetto di pasta coprendolo con una scodella e lasciatelo riposare per trenta minuti.
Stendete la pasta con il mattarello rendendola sottile e cercando di formare un rettangolo

Per il ripieno:

1 kg di ciliegie
70 di pangrattato
50 pangrattato fritto con 50 burro
150 zucchero
spezie
50 gr di burro a fiocchetti
succo e raschiatura di mezzo limone


Snocciolate le ciliegie in una terrina, mescolatele con il pangrattato.
Spargetele sulla sfoglia e conditele con il pangrattato rosolato nel burro, zucchero, spezie, burro e limone.

Arrotolate lo strudel e infornatelo


giovedì 4 febbraio 2010

Strudel di pane e olive

Quando mi reco a Trieste, immancabilmente vado in un panificio dove trovo questi filoncini di pane con olive intere.
Ne siamo tutti ghiotti....
Mi son così cimentata e provato a realizzarlo







Il pomeriggio precedente ho rinfrescato il lievito madre, una volta lievitato ho impastato circa 600 gr di farina 0 con un terzo del peso di masta madre, un filo di olio evo, sale.
Ho lasciato l'impasto a lievitare per tutta la notte.
Al mattino seguente ho steso la pasta, cosparso di olive (senza nocciolo) e arrotolata come uno strudel.
Lasciato ancora lieviare per un'oretta e infornato per 40 minuti circa.




buono!!

mercoledì 3 febbraio 2010

Carnevale?? Fritoe veneziane!!

Siamo già dentro il periodo di Carnevale e non possono mancare le frittelle, da queste parti le facciamo così, dette anche fritoe veneziane, con l'uvetta e i pinoli....

Ecccovi la ricetta:

20 gr di lievito di birra
200 latte, circa
300 gr di farina
3 uova
50/75 gr di zucchero
180 gr di margarina
50 gr di uvetta sultanina
50 gr di pinoli
2/3 cucchiai di grappa
sale
olio per friggere
zucchero al velo





Lavate e mettete in ammollo l'uvetta.
Sciogliete il lievito di birra nel latte tiepido e aggiungete due cucchiai di farina.
Lasciate lievitare il composto per un'ora circa.

In un'altra ciotola versate tutta la farina, il composto lievitato, un uovo e 2 tuorli, mescolare e aggiungere lo zucchero, la margarina e un pizzico di sale.
Aggiungere i pinoli e l'uvetta strizzata e la grappa.
L'impasto dev'essere abbastanza sodo e sostenuto.
Lasciate livitare.

Scaldate l'olio in una abbondante padella, formate con l'aiuto di due cucchiai delle palline e tuffatele nell'olio, scolatele non appena formeranno un colore brunito.
Passatele in una ciotola con della carta assorbente e scpolverizzatele con lo zucchero al velo.



Eccole!!!

martedì 26 gennaio 2010

Anno nuovo...altri lavori per le mani

Passetto dopo passetto, sto procedendo con dei lavori che avevo tralasciato.

Finalmente ho terminato gli uccellini ora manca il punto scritto, questa diventerà una tendina.





Nel frattempo ecco la mia prima piastrellina del mio primo sal dell'anno.