martedì 12 ottobre 2010

Com'è bella Ptuj



La Slovenia è un piccolo stato al confine dell'Italia, eppure poco conosciuta.
Oltre a Lubiana, Koper (Capodistria) e forse Izola e Piran poco si sa.
Eppure addentrandoci nel suo territorio, si scopre un paesaggio da favola.
piccoli paeselli curati, con casette traboccanti di fiori e continui pascoli con mucche brucanti


Addentrandoci verso il confine con l'Ungheria, nelle vicinanze di Maribor, ci si incontra con la città di Ptuj.
Ptuj è anche una delle città più vecchie della Slovenia. La sua storia risale all'età della pietra, ma la città ha vissuto il suo massimo splendore nel periodo romano. Il nome ha origine all'epoca dell'imperatore Traiano, che concesse all'insediamento lo status di città e la battezzò Colonia Ulpia Traiana Poetovio. .






Il castello di Ptuj oggi e un museo. Al piano terra i visitatori possono vedere gli strumenti musicali, con i quali si suonava ai nobili e ai cittadini alcuni secoli fa. Gli strumenti rappresentano vari aspetti del passato musicale e rivivono grazie alle registrazioni di musica d'epoca, eseguita con strumenti antichi. Al primo piano sono i piu bei saloni del castello. La sistemazione ambientale dei mobili, arazzi, quadri e altri oggetti piccoli rappresenta la cultura abitativa feudale dalla seconda meta del sec. XVI fino alla seconda meta del sec. XIX. Al secondo piano sono esposte le maschere tradizionali e le figure, caratteristiche delle piane di Ptuj e della Drava, delle colline di Haloze e di Slovenske gorice, come i famosi "koranti", ed altre. Nella galleria del castello il museo conserva alcuni tra i piu begli esempi dell'arte gotica e barocca sul territorio sloveno.

















Se avete la possibilità di farlo, visitatela.